Nell’anno passato va registrato un significativo cambiamento della nostra ragione sociale, che si riflette nella nuova denominazione: “Fondazione Costruiamo il Futuro ETS”. Dal novembre del 2023 la Fondazione è stata riconosciuta come Ente del Terzo Settore. Si colloca quindi a pieno titolo (anche giuridico), come naturale evoluzione del nostro percorso, in quel mondo non profit in cui da sempre operiamo e con cui ci riconosciamo.
Il lavoro della Fondazione – come potrete constatare dalle pagine del nostro Bilancio Sociale– procede con passo sicuro, con metodo e costanza, rafforzandosi in ognuno dei quattro settori in cui lavoriamo da anni.
SOLIDARIETÀ
2023, il prosieguo di un cammino
Giunto lo scorso anno alla ventunesima edizione, il Premio Costruiamo il futuro raggiunge sempre più quelle piccole associazioni in campo sportivo ed educativo che ci siamo impegnati a sostenere e che fattivamente sosteniamo da decenni. Ogni anno ci sorprende la constatazione dell’importanza dell’associazionismo giovanile nella nostra regione. Conoscerlo, aiutarlo, incentivarlo e motivarlo è un compito che non ha per queste realtà un mero ritorno economico, ma è un decisivo investimento educativo nel futuro. La solidarietà è nella sua essenza lungimirante.
FORMAZIONE
La storia illumina il futuro
194 ragazzi hanno partecipato alla XIV edizione della nostra Scuola di Formazione per giovani under 35, che si è svolta dal 31 marzo al 2 aprile 2023, possiamo ormai dire “tradizionalmente”, nella Torre PwC di Milano. I partecipanti, selezionati su quasi trecento domande di iscrizione, sul tema “La storia illumina il futuro” hanno potuto interloquire, tra gli altri, con protagonisti della vita pubblica del nostro Paese come Claudio Descalzi, Monica Maggioni, Giuseppe Marotta, i ministri Raffaele Fitto e Giancarlo Giorgetti e il cardinale Matteo Maria Zuppi.
CULTURA
La grande arte in Brianza
Un importante evento culturale organizzato dalla Fondazione si è svolto a Oggiono, nel cuore della Brianza: “L’amico ritrovato”, l’esposizione della “Madonna del latte” di Marco d’Oggiono (XVI secolo), trafugato, ritrovato dai Carabinieri del Nucleo tutela del patrimonio di Monza e restaurato. Promosso insieme a Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia, in collaborazione con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana e il Comune di Oggiono, durante i quaranta giorni di esposizione è stato visitato da diecimila persone e ha coinvolto, nel concorso abbinato all’esposizione, cinquanta classi delle scuole del territorio. Rendere la grande arte più fruibile alla cittadinanza è stato un fatto importante che è diventato per noi un impegno.
RICERCA
Pèguy e la città armoniosa
Nel 2023 l’attività della Fondazione nel campo culturale ha avuto come evento centrale l’allestimento della mostra sul pensiero sociale di Charles Péguy, scrittore e pensatore francese vissuto a cavallo fra il XIX e il XX secolo, in occasione del 150° anniversario della sua nascita. Intitolata “La grande inquietudine – Péguy e la città armoniosa”, è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Censis. Esposta al Meeting di Rimini dal 20 al 25 agosto 2023, è stata visitata da quasi quindicimila persone.