MARCO D’OGGIONO
La Madonna del Latte
Ritorno alle origini. La Madonna del Latte di Marco d’Oggiono, allievo di Leonardo da Vinci, ha lasciato per la prima volta la Pinacoteca Ambrosiana per essere esposta nella Sala Consiliare del Comune di Oggiono, la cittadina della Brianza in cui Marco d’Oggiono nacque intorno al 1470.
Trascorsi i 500 anni dalla morte dell’autore (1524-2024), è stata un’occasione unica per poter ammirare questo splendido olio su tavolo del 1505 nel paese natio del pittore e conoscere le vicissitudini che ne hanno accompagnato il percorso.
DOVE
Comune di Oggiono
QUANDO
dal 6 ottobre al 13 novembre 2023
La storia dell’opera
L’opera, realizzata nel 1505, è stata trafugata a metà del secolo scorso proprio dalla Pinacoteca Ambrosiana dove era custodita dal 1618, quando il cardinale Federico Borromeo decise di donarla all’istituzione ecclesiastica. Nei mesi successivi al ritrovamento, nel 2021, sono stati organizzati alcuni interventi di restauro che hanno permesso all’opera di ritrovare l’antico splendore e poter tornare a essere esposta nella suggestiva Sala 3 della Pinacoteca Ambrosiana, vicino ad altri dipinti dello stesso Marco d’Oggiono e del Bramantino.
Concorso per le scuole
In occasione dell’esposizione è stato indetto un concorso rivolto a tutte le classi delle elementari, medie e superiori che hanno visitato la mostra. Proprio l’opera ha costituito il punto di partenza per approfondire l’amore di Leonardo e dei suoi allievi nei confronti della natura e delle innovazioni tecnologiche. L’acqua, grande protagonista di numerose riflessioni leonardesche, è ancora oggi motore di progetti fortemente legati al territorio bagnato dal fiume Adda per contrastate il climate change.
Come esperti divulgatori scientifici i ragazzi hanno documentato e raccontato la centralità dell’acqua e delle opere di ingegneria idraulica presenti nel loro territorio passando dall’essere fruitori passivi a protagonisti attivi e consapevoli nella costruzione del proprio futuro.
Il catalogo dell’opera
Disponibile il catalogo a carattere scientifico di 120 pagine dell’opera, con un’importante corredo iconografico e riferimenti storico-artisitici.
Presenti al suo interno contributi di studiosi ed esperti del Rinascimento lombardo come la prof.ssa Maria Teresa Fiorio con il saggio Le Madonne di Marco d’Oggiono, Giovanni Morale con Marco d’Oggiono e la spiritualità a Milano ai tempi di Leonardo e Luca Frigerio con Madonne del latte, fede e bellezza.
I partner
Iniziativa promossa da Fondazione Costruiamo il Futuro, Intesa Sanpaolo, Gallerie d’Italia;
In collaborazione con Ambrosiana, Comune di Oggiono;
Con il patrocinio di Camera dei Deputati, Ministero della Cultura, Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Ufficio Scolastico Territoriale di Lecco, Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus;
Main Partner Edison;
Sponsor Tsp Group, Randstad, Deloitte Private, Technoprobe, Regina Chain, Novatex, Vitali;
Sponsor tecnico Cattaneo Paolo Grafiche, Eticont, Bianca Relais;
Attività didattiche Civita.