Insieme a Péguy, alla scoperta della “città armoniosa”
Rimini20 Agosto25 Agosto
Dal 20 al 25 agosto sarà possibile visitare la nuova mostra al Meeting di Rimini
“C’è dentro la sua voce tanto di quell’esplosivo che da solo sarebbe sufficiente a buttare all’aria gli edifici della nostra tranquillità”. Carlo BoIl percorso “La grande inquietudine. Péguy e la città armoniosa” è stato realizzato in collaborazione con Fondazione Censis, con il contributo di Fondazione Cariplo, Fondazione Aristide Merloni e FederlegnoArredo. Il curatore della mostra è Ubaldo Casotto, direttore scientifico della nostra Fondazione. L’esposizione sarà esposta in anteprima al Meeting di Rimini, all’interno del padiglione C1.
A 150 anni dalla sua nascita (1873) Charles Péguy ci offre la testimonianza di che cosa voglia dire vivere in una fase di “cambiamento d’epoca” senza rinunciare a essere protagonisti del proprio tempo.
Papa Francesco definisce significativamente la nostra “non un’epoca di cambiamento ma una fase di cambiamento d’epoca”, caratterizzata non solo dal passaggio da un’economia industriale a una digitale, con tutte le conseguenze nella vita dei singoli e dei popoli che questo comporta, ma soprattutto dal venir meno di certezze morali e valori culturali che non vengono più riconosciuti come tali.
Péguy ha vissuto una situazione identica, a cavallo tra ‘800 e ‘900, (“Il mondo è cambiato nell’ultimo decennio più di quanto sia cambiato dopo Gesù Cristo”), nel passaggio della Francia da un’economia contadina e artigiana a quella industriale e nell’inizio del processo di scristianizzazione a favore di una cultura e di una ideologia del progresso che ha eroso l’esperienza di popolo, tagliando i ponti non solo con la tradizione cattolica (“Dobbiamo subire il dolore di vedere mondi interi, umanità intere vivere e prosperare dopo Gesù. Senza Gesù.”), ma anche con il lascito culturale e di civiltà che la storia consegna a ogni generazione (“È infatti la prima volta nella storia del mondo che un mondo intero vive e prospera, sembra prosperare, contro ogni cultura”). È quello che Péguy chiama l’avvento del “mondo moderno”.
Nell’imponente opera di Péguy - di cui ha già dato conto una mostra esposta al Meeting di Rimini nel 2014 nel centenario della sua morte (“Storia di un’anima carnale” a cura di Pigi Colognesi) – abbiamo scavato un percorso a partire dall’idea di “Città armoniosa”, titolo di un suo libro scritto nel periodo socialista e ateo, che come un fil rouge attraversa tutta la sua vita, il suo pensiero, il suo impegno politico e la sua attività editoriale.
La mostra dà spazio alle domande che emergono dal pensiero sociale di Péguy e le mette in dialogo con il momento presente, grazie ai dati forniti da Fondazione Censis e grazie a esempi di imprese, cooperative sociali e innovazioni che trasmettono l’attualità del pensiero dell’autore francese.
Ringraziamo i partner e gli sponsor che hanno contribuito a realizzare e ad arricchire il percorso, oltre alla Libreria Editrice Vaticana che ha voluto editare e pubblicare il catalogo ufficiale. Dopo l’anteprima al Meeting di Rimini, la mostra inizierà un tour di esposizioni in numerose città italiane.
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