Giustizia e misericordia: la ricerca insaziabile della vera giustizia
Si è svolto venerdì 17 giugno a Merate l’incontro “Giustizia e misericordia”: l’appuntamento ha permesso di scoprire il volto quotidiano di un tema spesso lasciato agli “addetti ai lavori”, ascoltando gli interventi della ministra della Giustizia Cartabia, di mons. Fisichella e di Daniel Zaccaro.
Più di 350 persone hanno preso parte all’incontro “Giustizia e misericordia. Riparare al male oltre la pena”, che si è svolto ieri sera al teatro “Mary Ward” del Collegio Villoresi.
Partendo dalla storia personale di Daniel Zaccaro, dal carcere al ruolo di educatore grazie a tanti incontri inaspettati, abbiamo conosciuto da vicino il lavoro che la ministra della Giustizia Marta Cartabia sta portando avanti, in particolare sostenendo le sperimentazioni della giustizia riparativa. L’intervento di mons. Rino Fisichella ha voluto concentrarsi sulla giustizia che ricerchiamo quotidianamente, e alla misericordia che sa “sollevarci” dalle ferite che segnano le nostre vite. In chiusura, la ministra Cartabia ha presentato i risultati e le sfide ancora aperte del suo mandato in via Arenula, nel tentativo di riformare il sistema giudiziario.
Ringraziamo ancora i relatori e tutti coloro che hanno voluto prendere parte all’incontro, che si è potuto svolgere grazie al contributo di Sigma Tre Lab, Vicsam e Regina Chain e al supporto tecnico di DHS Event Solution.
Pubblichiamo di seguito il messaggio di saluto che abbiamo ricevuto da Carlo Garbagnati, che ha voluto inviarci non potendo presenziare all’incontro:
Sono molto dispiaciuto e mi scuso con tutti voi per non essere presente questa sera ma un evento
particolare, che vede riunita per qualche giorno tutta la mia famiglia nipoti compresi, non poteva
venire da me disatteso.
Un caloroso e sentito grazie al Presidente Maurizio Lupi, allo staff della Fondazione Costruiamo il
Futuro ed ai 3 relatori della serata!
Quando ho saputo che tra i relatori sarebbero stati presenti Il Presidente emerito della Corte
Costituzionale, ora ministro, prof.ssa Marta Cartabia e Monsignor Rino Fisichella ho avuto un moto
di gioia e di felicità e ora ve ne spiego il motivo.
Sempre più spesso mia moglie ed io ci troviamo concordi nel dire che la nostra società avrebbe
tanto da guadagnare e da offrire se recuperasse più senso etico. Senso etico nel lavoro, negli
affari, nei nostri comportamenti personali, sia nel pubblico che nel privato.
Ecco, io credo che se tutti noi cittadini dobbiamo sforzarci nel recuperare più senso dell’etica,
parimenti Stato deve cercare di offrirci delle istituzioni che siano salde, efficaci e di alta dirittura
morale. Istituzioni che sappiano, in altre parole, darci l’idea del giusto cammino.
Oggi in Italia abbiamo molti esempi di siffatte istituzioni, una per tutte è la Presidenza della
Repubblica.
E poiché le istituzioni sono fatte di uomini e donne vuol dire che persone di alto senso etico e
morale sono chiamate ad occupare quei posti, costi quello che costi.
Ecco spiegata la mia gioia e felicità nel sentire i nomi di Marta Cartabia e di Rino Fisichella perché
ritengo che ambedue abbiano quelle caratteristiche etiche e morali cui accennavo sopra.
Vi domanderete cosa c’entra Mons. Fisichella con le istituzioni dello Stato italiano.
Niente, lui fa parte della Chiesa ma la Chiesa parla alla nostra coscienza e sa anch’essa indicarci il
giusto cammino.
D’altra parte quando ci si confessa non troviamo forse un prete che non giudicandoci ci riprende
per mano e ci mostra la strada che avevamo perduto?
Un caro saluto a tutti e grazie,
Carlo Garbagnati