Dal 19 al 28 febbraio 2006 presso Palazzo Prinetti a Merate sarà allestita la mostra “La Rosa Bianca. Un gruppo di amici che ha sfidato il nazismo”. L’iniziativa, promossa dall’associazione “Costruiamo il futuro” ha inoltre avuto il patrocinio del Comune di Merate, della Provincia di Lecco, del centro culturale “Charles Peguy”, “Compagnia delle Opere” di Lecco e del “Giornale di Merate”.
Questa mostra presenta l’esperienza di un gruppo di giovani studenti tedeschi i quali, diventati amici in forza della stessa passione alla vita, si opposero al nazismo, diffondendo tra l’estate del 1942 e il febbraio del 1943 sei volantini in cui incitavano il popolo tedesco a ribellarsi a Hitler. Molti di loro pagarono con la morte questo gesto di resistenza al nazismo.
L’inaugurazione è fissata per domenica 19 febbraio alle 18 presso Palazzo Prinetti. Sarà presente l’onorevole Maurizio Lupi e sono stati invitati: il presidente della Provincia Virginio Brivio, l’assessore provinciale Chiara Bonfanti, il sindaco di Merate Battista Albani e l’assessore alla cultura Gabriella Mauri.
Gianni Mereghetti, professore di storia e filosofia, presenterà l’esposizione. “Viene mostrato come l’opposizione all’ideologia venga non da un’analisi politica, ma da un amore appassionato alla vita – ha detto Mereghetti, profondo conoscitore de La rosa bianca – questo fa di Sophie Scholl e i suoi amici dei giganti, e si capisce bene la ragione per cui i nazisti li hanno temuti così tanto da mandarli a morte per aver distribuito solo dei volantini. La loro pericolosità stava semplicemente in un fatto, che usavano la ragione e volevano che tutti la usassero. Del resto un potere che non sia per l’uomo ha paura unicamente di chi ragiona, e fa di tutto per eliminarlo”.
La mostra verrà proposta a tutti gli studenti delle scuole della provincia di Lecco, come occasione per conoscere l’esperienza della Rosa Bianca e per trovare in quei giovani le sollecitazioni ideali a vivere con maggior impegno l’oggi. “l’esperienza della Rosa Bianca, di quel gruppo di giovani che in virtù della loro amicizia osarono sfidare il regime nazista, rappresenta una tematica assolutamente attuale, soprattutto se rivolta ai nostri giovani – ha commentato l’on. Maurizio Lupi, Presidente dell’Ass. Costruiamo il Futuro e principale promotore dell’evento – Infatti la vicenda di quei ragazzi testimonia il fatto che la violenza dell’ideologia si può combattere e sconfiggere solo partendo da una esperienza di vita e di amicizia, mettendo a tema la profonda passione ideale che da essa inevitabilmente scaturisce”.
La mostra è aperta tutti i giorni della settimana, dal 19 al 28 febbraio, dalle 9 alle 12 e dalle 12 alle 19.
L’ingresso è gratuito.
La visita alla mostra per le scuole deve essere prenotata telefonando, tra le ore 9.00 e le ore 13.00, al numero 039/9285058. La visita alla mostra è guidata.